Data
Immagine
Domenica 25 giugno, presso il Palazzo della Gran Guardia, si è svolta la cerimonia di proclamazione dei vini selezionati nell'ambito del 3° Concorso Enologico “Verona Wine Top 2006”, a ragione ritenuto da molti "il concorso dei vini veronesi", l'unico in grado di coinvolgere tutte le Denominazione di Origine della provincia.
Sono stati complessivamente 104 le etichette che hanno superato le selezioni, che 40 tra enologi e giornalisti provenienti da tutta Italia si sono alternati a giudicare in una intensa tre giorni di degustazioni, nel corso della quale sono state compilate complessivamente ben 3.120 schede di valutazione, esprimendo in totale 43.800 giudizi parziali. Numeri che testimoniano lo sforzo e l'impegno messi in campo per la perfetta riuscita del concorso.
A dare il giusto riconoscimento alle 59 aziende produttrici di queste "100 perle" dell'enologia scaligera, oltre al Presidente della Camera di Commercio di Verona Fabio Bortalazzi, erano presenti molti tra autorità e addetti del settore, in particolare l'assessore regionale Stefano Valdegamberi, l'assessore provinciale Dionisio Brunelli, l'assessore comunale Ivan Zerbato e il vicepresidente di VeronaFiere Caludio Valente.
Il Presidente Bortolazzi si è quindi brevemente soffermato sul significato di Verona Wine Top e sulla sua collocazione strategica nel contesto della promozione vitivinicola; un concorso che giunto ormai alla terza edizione é divenuto sempre di più il filo conduttore di una martellante e mirata promozione della locale produzione vitivinicola di qualità, in Italia e all’estero. La valorizzazione dell’alta qualità del patrimonio vitivinicolo provinciale, dove tutte le componenti della filiera devono avere la convinzione di “fare squadra” e di “fare sistema” per essere più forti ed efficienti, viene indicata dal Presidente Bortolazzi come la chiave di volta per vincere le sfide del futuro. Gli obiettivi raggiunti fino a questo momento, come sarà poi sottolineato anche da Alessandro Masnaghetti, direttore della rivista "Enogea" e curatore delle schede sensoriali dei vini vincitori, non devono essere visti come un punto di arrivo ma il giusto coronamento di un progetto ben concepito e ben realizzato, nella convinazione che ogni giorno si possa fare sempre di più e meglio di quanto fatto finora. Così come la valorizzazione dell’enologia scaligera deve passare attraverso le strette maglie di rigorosi controlli di filiera a tutto campo, in grado di garantire al consumatore finale che quello che sta acquistando è unico ed inimitabile, e soprattutto garantito in termini di qualità. Il Presidente della Camera di Commercio ha quindi tirato le somme del Verona Wine Top 2006: hanno partecipato a questa terza edizione complessivamente oltre 300 campioni, presentati da più di 100 produttori; alla fine delle selezioni, a detta di tutti molto severe e rigorose, sono stati complessivamente 104 i vini vincitori, rappresentativi di 59 aziende. Nell’elenco dei vini selezionati trovano posto tutte le Denominazioni di Origine veronesi: 45 Valpolicella, 15 Soave, 9 Bardolino, 7 Recioto di Soave, 7 Bianco di Custoza, 6 Lugana, 4 Bardolino Superiore, 3 Soave Superiore, 2 Arcole, 2 Garda, 2 Lessini Durello, 2 Valdadige Terra dei Forti.
L’Assessore Provinciale all’Agricoltura Dionisio Brunelli, ha brevemente sottolineato l’eccezionalità dell’offerta enologica di qualità del territorio della Provincia, espressa da ben dodici Denominazioni di Origine ed ha ribadito l’impegno della Provincia nel mantenere e valorizzare la vocazione agroalimentare locale nell’ottica dello sviluppo ecosostenibile, in un contesto paesaggistico pressochè unico.
L’Assessore Regionale Stefano Valdegamberi, a nome di tutta la Giunta della Regione Veneto, si é congratulato calorosamente con le aziende produttrici dei vini vincitori del "Verona Wine Top 2006", sottolineando come questi risultati testimoniano nel concreto il patrimonio unico che il Veneto ed in particolare Verona possono offrire nel contesto enologico.
Il Vice Presidente di Veronafiere Claudio Valente ha sottolineato la ricerca di sempre maggiori sinergie tra Entefiere e Camera di Commercio nell’agroalimentare, strategia inaugurata con la prima edizione del "Verona Wine Top", proseguita nel 2005 con il debutto di Agrifood, con lo spazio "Verona Wine Top" all'ultima edizione di Vinitaly, e infine con la terza edizione del Concorso Enologico "Verona Wine Top", tenutasi proprio presso VeronaFiere dal 7 al 9 giugno.
A conclusione della cerimonia di premiazione tutti gli ospiti hanno avuto la possibilità di assaggiare in degustazione tutte e 104 le bottiglie vincitrici, un'incredibile carta dei vini che solo "Verona Wine Top" è in grado di offrire, con vini articolati in tipologie in grado di coprire le necessità di abbinamento con qualsiasi piatto e di soddisfare tutti gli amanti del buon bere.
A ribadire l'importanza del settore enologico per la provincia basti ricordare che Verona vanta una produzione annua di un milione e mezzo di ettolitri di vini a denominazione di origine, vale a dire il 60 per cento di quella di tutto il Veneto ed il 13 per cento circa di quella nazionale; in termini di esportazione, occupa il primo posto tra le zone italiane particolarmente “vocate” al vino di qualità, precedendo da sola persino tutta la Toscana. E il vino di qualità costituisce ormai, con una percentuale del 7,6%, la voce più importante dell’export veronese. Il trend dell'export del settore è in costante crescita da ormai 15 anni, durante i quali il valore delle esportazioni si è quadruplicato, testimonianza di un settore vivo e vivace.
L'impegno della Camera di Commercio di Verona a sostegno di uno dei traini dell'economia veronese, come ribadito dal Presidente Bortolazzi, non si esaurisce con la cerimonia di premiazione del "concorso dei concorsi", anzi questo è il momento di partenza di un'intensa attività promozionale che vede "Verona Wine Top" come il punto di riferimento di molte iniziative promozionali del settore agroalimentare e turistico.
Durante l'estate sarà realizzata la "Guida Verona Wine Top" edizione 2006, dove troveranno posto i 104 vini vincitori con corollario di immagini e schede di analisi sensoriali, in grado di trasmettere al lettore quelle emozioni e quella unicità che tutti i vini veronesi sono in grado di mettere in campo. La Guida, che nell'edizione 2005 è stata distribuita in oltre 30.000 copie in tutto il mondo, sarà realizzata in italiano, inglese e tedesco. Le schede dei vini vincitori saranno curate dal giornalista specializzato Alessandro Masnaghetti.
Sempre durante l'estate proseguirà l'attività promozionale con la partecipazione ad intriganti operazioni enogastroculturali ormai entrate nella tradizione veronese, quali “Sorsi d’autore” ed “Anteprima Opera”, senza dimenticare l'importante vetrina costituita dal corner "VeronaProduce" presso l'aeroporto "Valerio Catullo", dove nei primi sei mesi dell'anno si sono avuti migliaia di visitatori e dove hanno trovato spazio iniziative dedicate al settore vino, come ad esempio quelle legate al "Valpolicella Ripasso".
Sempre a breve ci sarà la partecipazione della Camera di Commercio a importanti manifestazioni all'estero con Fancy Food a New York e Fine Food a Melbourne, vetrine internazionali dell'agroalimentare, senza dimenticare il Salone del Gusto di Torino organizzato da Slow Food.
Per il 2007 il fiore all'occhiello dell'attività promozionale sarà lo spazio dedicato a "Verona Wine Top" al Vinitaly, dove i 104 vini "top" di Verona si offriranno ai visitatori in maniera veramente unica, con degustazioni guidate in grado di soddisfare la curiosità degli appassionati, e al contempo di interessare i più esperti.
Sono stati complessivamente 104 le etichette che hanno superato le selezioni, che 40 tra enologi e giornalisti provenienti da tutta Italia si sono alternati a giudicare in una intensa tre giorni di degustazioni, nel corso della quale sono state compilate complessivamente ben 3.120 schede di valutazione, esprimendo in totale 43.800 giudizi parziali. Numeri che testimoniano lo sforzo e l'impegno messi in campo per la perfetta riuscita del concorso.
A dare il giusto riconoscimento alle 59 aziende produttrici di queste "100 perle" dell'enologia scaligera, oltre al Presidente della Camera di Commercio di Verona Fabio Bortalazzi, erano presenti molti tra autorità e addetti del settore, in particolare l'assessore regionale Stefano Valdegamberi, l'assessore provinciale Dionisio Brunelli, l'assessore comunale Ivan Zerbato e il vicepresidente di VeronaFiere Caludio Valente.
Il Presidente Bortolazzi si è quindi brevemente soffermato sul significato di Verona Wine Top e sulla sua collocazione strategica nel contesto della promozione vitivinicola; un concorso che giunto ormai alla terza edizione é divenuto sempre di più il filo conduttore di una martellante e mirata promozione della locale produzione vitivinicola di qualità, in Italia e all’estero. La valorizzazione dell’alta qualità del patrimonio vitivinicolo provinciale, dove tutte le componenti della filiera devono avere la convinzione di “fare squadra” e di “fare sistema” per essere più forti ed efficienti, viene indicata dal Presidente Bortolazzi come la chiave di volta per vincere le sfide del futuro. Gli obiettivi raggiunti fino a questo momento, come sarà poi sottolineato anche da Alessandro Masnaghetti, direttore della rivista "Enogea" e curatore delle schede sensoriali dei vini vincitori, non devono essere visti come un punto di arrivo ma il giusto coronamento di un progetto ben concepito e ben realizzato, nella convinazione che ogni giorno si possa fare sempre di più e meglio di quanto fatto finora. Così come la valorizzazione dell’enologia scaligera deve passare attraverso le strette maglie di rigorosi controlli di filiera a tutto campo, in grado di garantire al consumatore finale che quello che sta acquistando è unico ed inimitabile, e soprattutto garantito in termini di qualità. Il Presidente della Camera di Commercio ha quindi tirato le somme del Verona Wine Top 2006: hanno partecipato a questa terza edizione complessivamente oltre 300 campioni, presentati da più di 100 produttori; alla fine delle selezioni, a detta di tutti molto severe e rigorose, sono stati complessivamente 104 i vini vincitori, rappresentativi di 59 aziende. Nell’elenco dei vini selezionati trovano posto tutte le Denominazioni di Origine veronesi: 45 Valpolicella, 15 Soave, 9 Bardolino, 7 Recioto di Soave, 7 Bianco di Custoza, 6 Lugana, 4 Bardolino Superiore, 3 Soave Superiore, 2 Arcole, 2 Garda, 2 Lessini Durello, 2 Valdadige Terra dei Forti.
L’Assessore Provinciale all’Agricoltura Dionisio Brunelli, ha brevemente sottolineato l’eccezionalità dell’offerta enologica di qualità del territorio della Provincia, espressa da ben dodici Denominazioni di Origine ed ha ribadito l’impegno della Provincia nel mantenere e valorizzare la vocazione agroalimentare locale nell’ottica dello sviluppo ecosostenibile, in un contesto paesaggistico pressochè unico.
L’Assessore Regionale Stefano Valdegamberi, a nome di tutta la Giunta della Regione Veneto, si é congratulato calorosamente con le aziende produttrici dei vini vincitori del "Verona Wine Top 2006", sottolineando come questi risultati testimoniano nel concreto il patrimonio unico che il Veneto ed in particolare Verona possono offrire nel contesto enologico.
Il Vice Presidente di Veronafiere Claudio Valente ha sottolineato la ricerca di sempre maggiori sinergie tra Entefiere e Camera di Commercio nell’agroalimentare, strategia inaugurata con la prima edizione del "Verona Wine Top", proseguita nel 2005 con il debutto di Agrifood, con lo spazio "Verona Wine Top" all'ultima edizione di Vinitaly, e infine con la terza edizione del Concorso Enologico "Verona Wine Top", tenutasi proprio presso VeronaFiere dal 7 al 9 giugno.
A conclusione della cerimonia di premiazione tutti gli ospiti hanno avuto la possibilità di assaggiare in degustazione tutte e 104 le bottiglie vincitrici, un'incredibile carta dei vini che solo "Verona Wine Top" è in grado di offrire, con vini articolati in tipologie in grado di coprire le necessità di abbinamento con qualsiasi piatto e di soddisfare tutti gli amanti del buon bere.
A ribadire l'importanza del settore enologico per la provincia basti ricordare che Verona vanta una produzione annua di un milione e mezzo di ettolitri di vini a denominazione di origine, vale a dire il 60 per cento di quella di tutto il Veneto ed il 13 per cento circa di quella nazionale; in termini di esportazione, occupa il primo posto tra le zone italiane particolarmente “vocate” al vino di qualità, precedendo da sola persino tutta la Toscana. E il vino di qualità costituisce ormai, con una percentuale del 7,6%, la voce più importante dell’export veronese. Il trend dell'export del settore è in costante crescita da ormai 15 anni, durante i quali il valore delle esportazioni si è quadruplicato, testimonianza di un settore vivo e vivace.
L'impegno della Camera di Commercio di Verona a sostegno di uno dei traini dell'economia veronese, come ribadito dal Presidente Bortolazzi, non si esaurisce con la cerimonia di premiazione del "concorso dei concorsi", anzi questo è il momento di partenza di un'intensa attività promozionale che vede "Verona Wine Top" come il punto di riferimento di molte iniziative promozionali del settore agroalimentare e turistico.
Durante l'estate sarà realizzata la "Guida Verona Wine Top" edizione 2006, dove troveranno posto i 104 vini vincitori con corollario di immagini e schede di analisi sensoriali, in grado di trasmettere al lettore quelle emozioni e quella unicità che tutti i vini veronesi sono in grado di mettere in campo. La Guida, che nell'edizione 2005 è stata distribuita in oltre 30.000 copie in tutto il mondo, sarà realizzata in italiano, inglese e tedesco. Le schede dei vini vincitori saranno curate dal giornalista specializzato Alessandro Masnaghetti.
Sempre durante l'estate proseguirà l'attività promozionale con la partecipazione ad intriganti operazioni enogastroculturali ormai entrate nella tradizione veronese, quali “Sorsi d’autore” ed “Anteprima Opera”, senza dimenticare l'importante vetrina costituita dal corner "VeronaProduce" presso l'aeroporto "Valerio Catullo", dove nei primi sei mesi dell'anno si sono avuti migliaia di visitatori e dove hanno trovato spazio iniziative dedicate al settore vino, come ad esempio quelle legate al "Valpolicella Ripasso".
Sempre a breve ci sarà la partecipazione della Camera di Commercio a importanti manifestazioni all'estero con Fancy Food a New York e Fine Food a Melbourne, vetrine internazionali dell'agroalimentare, senza dimenticare il Salone del Gusto di Torino organizzato da Slow Food.
Per il 2007 il fiore all'occhiello dell'attività promozionale sarà lo spazio dedicato a "Verona Wine Top" al Vinitaly, dove i 104 vini "top" di Verona si offriranno ai visitatori in maniera veramente unica, con degustazioni guidate in grado di soddisfare la curiosità degli appassionati, e al contempo di interessare i più esperti.
Categorie News