Il sistema agroalimentare veronese al Cibus di Parma.

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Si conclude con un bilancio positivo l'edizione 2008 di Cibus, la prestigiosa rassegna internazionale degli alimentari italiani di qualità che, come ogni anno, propone una fitta serie di convegni, incontri, tavole rotonde e workshop.
La quattro giorni parmense si é rivolta in questa edizione in maniera ancora più marcata ai professionisti del settore, con un'articolazione dal lunedì al giovedì. Un Cibus, secondo quanto riportato dal sito delle Fiere di Parma, "invaso" pacificamente già nella prima giornata da oltre quindicimila operatori professionali.
La Camera di Commercio di Verona, all'interno dell'area "Veneto" al Padiglione 6, era presente con uno spazio di oltre 90 mq. nel quale é stato possibile dare risalto alle eccellenze dell'agroalimentare veronese: dal Formaggio Monte Veronese DOP all'Olio Veneto DOP, dall'Olio Garda DOP ai grandi vini a Denominazione di Origine della nostra provincia conosciuti ed affermati ormai in tutto il mondo, rappresentati e illustrati in maniera ottimale dai rispettivi Consorzi di Tutela.
Grazie ad un allestimento particolarmente funzionale é stato possibile offrire agli operatori presenti una delle produzioni tipiche della nostra provincia, il Riso Vialone Nano Veronese, preparato al momento in varie ricette sia tradizionali sia estrose e particolari. Uno spazio che grazie alla cucina a vista ha suscitato notevole curiosità e interesse tra il pubblico.
Durante la manifestazione é stato diffuso e promosso tra gli operatori presenti il materiale promozionale realizzato dalla Camera di Commercio di Verona, principalmente i cataloghi "Verona Produce." e i cofanetti DVD "Verona Food" e "Le Terre di Giulietta", oltre che la Guida "Verona Wine Top".
A questa edizione di Cibus erano presenti complessivamente 2.400 gli espositori, di cui 210 espositori stranieri in rappresentanza di 26 Paesi, in rappresentanza di un Made in Italy alimentare che continua a farsi valere sui mercati di tutto il mondo (+8% il fatturato dell'export agroalimentare nel 2007, a fronte di una stagnazione del mercato interno) e che si conferma il secondo comparto produttivo italiano con 113 miliardi di fatturato.
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